I Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA):
comprendere per supportare
Cosa sono i DSA?
I Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) sono neurodiversità che interessano la capacità di acquisire e utilizzare correttamente la lettura, la scrittura e il calcolo. Si manifestano in bambini con intelligenza nella norma, senza deficit sensoriali o disturbi psicologici, e non sono causati da una didattica inadeguata.
I quattro principali DSA:
- Dislessia: difficoltà nella lettura, che può includere lentezza, fatica nella decodifica dei suoni, errori di lettura e comprensione.
- Disortografia: difficoltà nella scrittura, che può manifestarsi con errori ortografici, grammaticali e di punteggiatura, difficoltà nella produzione di testi.
- Discalculia: difficoltà con i numeri e le operazioni matematiche, che può includere problemi nel calcolo, nella risoluzione di problemi e nella comprensione dei concetti matematici.
- Disturbo visuo-spaziale: difficoltà nell'orientamento nello spazio, nella coordinazione visuo-motoria e nella percezione visiva.
Segni da non sottovalutare:
È importante riconoscere precocemente i segnali che possono indicare un DSA, per poter intervenire tempestivamente con misure di supporto adeguate. Tra questi segnali troviamo:
- Difficoltà persistenti nella lettura, scrittura o calcolo rispetto ai coetanei
- Affaticamento frequente durante le attività scolastiche
- Scarsa motivazione e autostima
- Frequenti errori di ortografia, grammatica o punteggiatura
- Difficoltà nella coordinazione o nell'orientamento nello spazio
Diagnosi e intervento:
La diagnosi dei DSA avviene attraverso un percorso specialistico che comprende la valutazione cognitiva, neuropsicologica e del funzionamento scolastico. Sulla base della diagnosi, vengono stilati un Piano Didattico Individualizzato (PDP) e un Piano Educativo Individualizzato (PEI) che definiscono gli interventi di supporto necessari per lo studente.
Misure di supporto e strumenti compensativi:
Gli studenti con DSA hanno diritto a misure di supporto e strumenti compensativi che favoriscano il loro apprendimento. Tra questi troviamo:
- Tempo aggiuntivo durante le verifiche
- Utilizzo di strumenti didattici specifici (ad esempio: software di lettura vocale, calcolatrice)
- Didattica personalizzata
- Valutazione basata sulle competenze effettivamente acquisite
La legge 170/2010:
In Italia, la legge 170/2010 tutela i diritti degli studenti con DSA e garantisce loro il diritto a un'istruzione inclusiva e accessibile. La legge riconosce l'importanza di una diagnosi precoce e di un intervento individualizzato, e promuove la formazione dei docenti e la collaborazione tra scuola, famiglia e servizi sanitari.
DSA: non un limite, ma una risorsa
Con il giusto supporto, gli studenti con DSA possono apprendere e raggiungere i propri obiettivi. È importante ricordare che i DSA non definiscono le capacità di una persona, ma rappresentano piuttosto una diversa modalità di apprendimento. Favorire la comprensione e la valorizzazione delle neurodiversità permette di creare una scuola più inclusiva e di consentire a tutti gli studenti di esprimere il proprio potenziale.
Risorse utili:
- AID (Associazione Italiana Dislessia): https://www.aiditalia.org/
- Federazione Italiana Disturbi dell'Apprendimento (Fedis): https://apc.it/disturbi/disturbi-eta-evolutiva/dellapprendimento/disturbi-dellapprendimento/
- Istituto Superiore di Sanità (ISS): https://www.iss.it/-/snlg-disturbi-specifici-apprendimento
Conclusione:
I Disturbi Specifici dell'Apprendimento rappresentano una realtà importante per molti studenti. Attraverso la conoscenza, la diagnosi precoce e il supporto adeguato, è possibile trasformare i DSA da ostacoli in opportunità di crescita e di successo scolastico e personale. Contattami, insieme possiamo affrorntare il problema.